Cazzago di San Martino (Brescia) – Franciacorta Oglio Cup, edizione del “lustro” (cinque anni) e quarto stage, ovvero quello della prova organizzata – in modo impeccabile – dalla famiglia Pigoli, Pasino e Christian (in collaborazione con il team Giangi’s Free Bike di Erbusco ed il centro comunitario di Barco) in quel del “Barco”, frazione di Cazzago di San Martino, al limitare delle stupende torbiere del Sebino (il lago di Iseo) e nel cuore della Franciacorta!
Edizione numero diciassette per la storica e blasonata “race” XC bresciana (trofeo El Rocol – memorial Dario Benini), oramai diventata quasi maggiorenne … in una gara bagnata/infangata e nonostante ciò decisamente partecipata; infatti, ai nastri di partenza quasi 270 concorrenti (che hanno sfidato pioggia e tanto fango), un numero considerevole questo, anche in considerazione delle condizioni meteo piuttosto negative!
Tutto comunque è filato liscio, sotto lo sguardo attento del coordinatore del challenge bresciano – cremonese patron Pasino Pigoli che – oramai da quasi vent’anni – dal lontano 1999 … organizza questa riuscitissima kermesse sportiva e ludico – ricreativa; un plauso speciale da parte di tutti i partecipanti – nei confronti del C.O. – per avere deciso, dopo la prima tornata di gara, di “rimaneggiare” il passaggio più spettacolare, ovvero quello sul Rocol (la caratteristica montagnetta) a causa delle condizioni meteo proibitive (troppa acqua e relativo fango) che hanno funestato tutta la giornata!
Quartiere generale della manifestazione il centro comunitario del Barco dove si sono svolte le operazioni di verifica licenze e consegna del “portanumero” ad ogni singolo concorrente, oltre al ristoro finale ed alle premiazioni; per l’occasione, a tutti i partecipanti è stato offerto un bel bicchiere di birra artigianale del locale birrificio Curtense; la birra, comunque, è stata solo il preludio al ricchissimo ristoro con pizza calda, panini imbottiti e tanti dolci … che hanno saziato (e integrato le energie perse durante la gara) tutti gli atleti al termine di una manifestazione sportiva che rimarrà per sempre un ricordo indelebile nella mente di ognuno.
Questo il podio assoluto di giornata al maschile: Fabio Pasquali primo (bissa il successo dell’anno passato, 2018), Christian Rizzotto (Cicli Maggioni) secondo e terzo Michele Catina (Free Bike Erbusco) sulla distanza maggiore (tre giri), ovvero quella dei quasi trenta chilometri (29 per l’esattezza); mentre nella femminile assoluta troviamo, invece, sul podio: Anna Ongaro (oro) del team Cicli Jolly, Simona Cè (argento) del team Mtb Pertica Bassa e Alla Kuznietsova(bronzo) del team RCR Pianeta Bici.
Il commento – al termine della gara – dello speaker ufficiale, al secolo il bravo e preparato bergamasco, Fausto Molinari.
<<Molti i partecipanti, ovvero quasi 270 che rappresentano, senza ombra di dubbio alcuno, veramente un bello e significante numero per il trofeo “El Rocol”; race molto particolare perché gara bagnata fin dalla partenza; dopo il primo giro – sui tre previsti per le categorie maggiori – Pasino Pigoli cambia percorso per evitare problematiche, proprio in relazione al tanto fango come il colore delle divise di tutti i concorrenti e alla tanta acqua! Indistinguibili e soprattutto i numeri illeggibili che hanno dato filo da torcere ai bravissimi cronometristi bergamaschi di Tagracer; gara veramente sentita da tutti i bikers accorsi – come abbiamo già evidenziato – in gran numero; alcuni addirittura ci hanno preso gusto per derapare, scivolare, piegare la propria bike; insomma – nonostante le condizioni meteo proibitive – i più si sono anche divertiti! Vedi soprattutto gli “amatori”, mentre gli agonistici andavano come delle saette su un terreno veramente al limite; gara preparata, studiata ed organizzata in ogni minimo dettaglio da parte del C. O. e cioè dalla Pigoli family, in collaborazione con il Giangi’s Free Bike di Erbusco ed il centro comunitario del Barco; un voto da uno a dieci: dieci più con la “laude” per questa edizione numero diciassette de “El Rocol” e concludo con una frase ad effetto: io c’ero comunque e tutto è stato veramente meraviglioso e indimenticabile … bravissimi tutti, senza escludere nessuno>>.
La parola al “deus ex machina”, l’organizzatore e anche coordinatore del circuito, Pasino Pigoli.
<<Mi preme subito ricordare Simona Cé degli amici del team Mtb Pertica Bassa che – a causa di una leggera crisi (ipotermia) dovuta al maltempo e ad un trauma ad un avambraccio – al termine della gara e a scopo precauzionale è stata ricoverata in ospedale per gli accertamenti del caso; a Simona un augurio speciale e soprattutto un in bocca al lupo vero e sincero per una pronta e completa guarigione! Tutto il C.O. della Franciacorta Oglio Cup 2019 ti è vicino e spera di rivederti – al più presto – sui campi di gara del nostro challenge!
Dopo questa precisazione doverosa da parte di tutti noi, due parole sulla race de “El Rocol”: un plauso – in primis – a tutta la mia famiglia per avermi supportato in questa indimenticabile avventura sportivo – ludico – ricreativa ed in particolare mi riferisco a mio figlio Christian che – oltre ad avere organizzato – ha gareggiato anche e a mia moglie Francesca; un grazie al team del Free Bike di Erbusco ea tutti i volontari del centro comunitario del Barco per l’ottima collaborazione!
Tutti abbiamo fatto il possibile … per fare andare bene tutto; abbiamo anche modificato il tracciato – dopo il primo giro – perché le condizioni meteo non permettevano di pedalare in sicurezza e soprattutto in mezzo al prato “allagato”, ai piedi della montagnetta del “Rocol”; insomma, sono molto soddisfatto per l’esito più che positivo della manifestazione!
Un ultimo appunto: il “Rocol” è legato al numero nove, ovvero a questa cifra perché nel 1999 il primo trofeo de “El Rocol” è stato completamente bagnato, con 80 iscritti quando ne aspettavamo 150; a seguire, dieci anni dopo, nel 2009, il primo anno del challenge Master Mtb bagnato anch’esso e con 350 partenti sotto un diluvio che ha imperversato per tutta la gara; e – cronaca di domenica scorsa, ovvero il 19 maggio 2019 – con la 17esima edizione pure lei completamente bagnata: che dire … tra dieci anni (nel 2029) ci penseremo se farla oppure rimandarla a data da destinarsi, magari aspettando il sole … >>.
Questi i vincitori di ogni singola categoria nella “gara tre”, ovvero quella di Cazzago San Martino di domenica 19 maggio 2019:
Junior (Davide Abeni – Free Bike Erbusco) – Master Sport (Christian Rizzotto – Cicli Maggioni) – Master1 (Andrea Tiboni – Velo Club Garda) – Master2 (Enzo Gnani – Gnani Bike Team) – Master3 (Fabio Pasquali – Ce.D.A.S. Iveco) – Master4 (Lorenzo Tellaroli – Roccabilly) – Master5 (Roberto Elli – Five Team) – Master6 (Gianpaolo Fappani – Ciclimant’s) – Master7+ (Roberto Zappa – Bike Team Bruciati) – Lady (Simona Cè – Mtb Pertica Bassa) – Miss (Anna Ongaro – Cicli Jolly).
Questa la classifica generale dopo tre prove (Villachiara, Fantecolo e Cazzago San Martino):
Junior (Ion Lungu – team RT96 – punti 720) – Master Sport (Luca Bonaiti – team RT96 – punti 900) – Master1 (Andrea Dennunzio – Gruppo Nulli – punti 810) – Master2 (Enzo Gnani – Gnani Bike Team – punti 820) – Master3 (Fabio Pasquali – Ce.D.A.S. Iveco – punti 900) – Master4 (Corrado Catina – Free Bike Erbusco – punti 860) – Master5 (Emanuele Monteverdi – Ciclimant’s – punti 820) – Master6 (Gianpaolo Fappani – Ciclimant’s – punti 900) – Master7+ (Tiziano Stefana – Stefana Bike – punti 820) – Lady (Federica Lazzaroni – Caffaro Team – punti 795) – Miss (Anna Ongaro – Cicli Jolly – punti 900).